4 Dicembre 2019 Cura del Corpo
I consigli AIDECO per la salute e il benessere della pelle in inverno
La stagione invernale, con le sue temperature più rigide, umidità e vento non è di certo amica della pelle, specialmente in alcune aree geografiche e soprattutto in caso di pelle fragile e sensibile. Le zone esposte, come il viso e le mani, sono le aree cutanee che ne risentono di più, ma anche la pelle del corpo seppur più protetta dagli indumenti risente lo stesso delle conseguenze del freddo.

1. Come influisce il freddo sulla cute del corpo?
Al diminuire della temperatura, il nostro organismo reagisce attivando processi di vasocostrizione per trattenere il calore all’interno del corpo ed evitare che si disperda. Quando si attiva questo meccanismo, anche il micro-circolo cutaneo ne risente e di conseguenza alla pelle arriva meno ossigeno e meno nutrienti. Questo fa sì che, oltre ad apparire pallida e fredda al tatto, la cute e i suoi annessi tendono a rallentare le sue funzioni fisiologiche, per esempio riducendo la produzione di quei componenti fondamentali che salvaguardano l’integrità. Con il freddo e con l’alternanza ambiente ‘freddo out-door’ / ‘caldo in-door’ e viceversa, più facilmente viene alterata la barriera protettiva che riveste e protegge l’epidermide dagli agenti esterni e dalle aggressioni ambientali. Di conseguenza la pelle tende a secchezza, disidratazione, perdita di elasticità, comparsa di arrossamenti e insorgenza di altre alterazioni causate da un deficit del micro-circolo cutaneo (come accade con i cosiddetti geloni più o meno gravi, ovvero l’eritema pernio).
Infine, bisogna considerare che anche gli indumenti svolgono il loro ruolo, positivo perché riparano dal freddo, ma anche problematico se il tessuto non è scelto nel modo corretto. Nel caso, ad esempio, di calze e calzini, questi aderiscono direttamente alla pelle e non sempre garantiscono un contatto con fibre eudermiche. Inoltre, gli abiti invernali consentono raramente una naturale traspirazione e il continuo sfregamento può predisporre la pelle a comparsa di rossori e desquamazione.
2. La pelle del corpo cambia in base alla stagione? Se sì, in che modo?

Inoltre, da non dimenticare, in ogni stagione e specialmente in quelle di transizione, è importante rinnovare lo strato corneo eseguendo almeno una volta ogni 7/10 giorni un’accurata esfoliazione, per aiutare a rivitalizzare l’epidermide, stimolandone così il suo normale ciclo di vita e facilitando il naturale distacco delle cellule desquamanti.
3. Quali sono gli ingredienti di origine naturale che promuovono la salute della pelle durante le temperature rigide?
Una delle conseguenze che il freddo determina sulla pelle è un’alterata e ridotta produzione dei lipidi cutanei (ad esempio fosfolipidi, colesterolo, acidi grassi liberi e ceramidi), che consentono la coesione delle cellule epidermiche (cheratinociti), trattenendo l’acqua al suo interno e permettendo allo strato corneo di svolgere la sua funzione barriera. Questa diminuzione danneggia l’epidermide, rendendola più secca e più facilmente permeabile a sostanze esterne, tra cui agenti aggressivi, batteri, miceti, etc. Pertanto, è necessario reintegrare queste sostanze lipidiche, attraverso l’applicazione topica di prodotti cosmetici formulati con sostanze sebo-simili ad azione filmogena/e
Ingredienti funzionali molto adatti allo scopo sono le cere vegetali come ad esempio la cera candelilla (INCI: Candelilla Cera) e la cera carnauba (INCI: Copernicia Cerifera Wax), i burri come il burro di Karité (INCI: Butyrospermum Parkii Butter) e gli oli vegetali quali l’olio di Mandorle dolci (INCI: Prunus Amigdalus Dulcis Oil), l’olio di Macadamia (INCI: Macadamia Ternifolia Seed Oil) e l’olio di Argan (INCI: Argania Spinosa Kernel Oil). Inoltre, gli elementi idratanti e umettanti devono essere presenti nei formulati per mantenere il miglior livello di idratazione cutanea, anche durante l’inverno, come ad esempio il collagene, l’acido ialuronico, il PCA sodico (sodio pirrolidon carbossilato), l’urea e moltissimi altri, tra cui tutti gli ingredienti ad azione idratante di origine vegetale.
4. La beauty routine corpo ideale per la protezione dal freddo, step by step?
Durante l’inverno la pelle del corpo è spesso trascurata perché “meno visibile.” È invece importante prendersene cura sempre, non solo durante la stagione estiva, in vista della famigerata e temuta “prova costume”. Il primo e fondamentale step è senza dubbio la detersione ma ancora più importante è l’utilizzo del prodotto più indicato. La scelta del prodotto, infatti, non deve essere casuale ma rispondere alle caratteristiche e alle esigenze individuali della pelle del corpo. Il detergente deve essere in grado di esplicare bene la sua funzione, ossia rimuovere dalla superficie cutanea lo sporco esogeno (derivato dall’ambiente che ci circonda) e quello endogeno (detriti cellulari e secrezioni ghiandole sebacee) senza però rischiare di compromettere la pellicola protettiva che ricopre la pelle. Il mercato cosmetico oggi offre bagnoschiuma e doccia schiuma più eudermici e tollerabili, formulati con tensioattivi in grado di legare a sé lo sporco rispettando però la fisiologia cutanea. A differenza del viso, la pelle corporea è più vasta e il prodotto detergente non dovrebbe essere lo stesso per tutte le zone. L’area ascellare e quella intima, ad esempio, vanno deterse con prodotti specifici che rispettano le caratteristiche di queste zone particolari. 
5. Al di fuori della routine di bellezza da seguire, quali consigli vuole dare alle #OMIALovers, in ambito di alimentazione e stile di vita, per mantenere uno stato di salute ottimale della pelle?
Per avere, e soprattutto mantenere, la pelle in buono stato e rivelare di conseguenza la sua condizione di benessere e salute è essenziale associare, a una corretta beauty routine, uno stile di vita e un regime alimentare corretto.

Riguardo allo stile di vita, ovviamente, non fumare, limitare il consumo di alcolici e svolgere attività fisica, possono completare il quadro e giovare alla salute dell’intero organismo e di conseguenza della nostra pelle.